La notizia giunge dal Messico, che vive una delle fasi più drammatiche della sua storia, alla vigilia delle elezioni presidenziali del 2012. Come non bastassero i Narcos, mal affrontati dal presidente Calderon, una classe politica generalmente corrotta (i nostri, al riguardo, sono dilettanti), ecco specie nel distretto della Capitale, i matrimoni con data di scadenza. Accade che due sposi firmino al momento del matrimonio civile, una convenzione, sostengono di rendersi fedeli siono al giorno tale, dopo si vedrà. Il tutto sulla base che tutto é relativo, niente duraturo. Insomma, il trionfo del relativismo. Il Messico, che almeno sulla carta vanta il 90 per cento di cattolici, sta riscoprendo nelle classi dirigenti il vero volto juarista e dunque massonico. I prodromi di questa legge si erano avuti con il divorzio express, in quattro settimane se gli sposi sono consenzienti. Ora, ecco le nozze a tempo e con patto economico a latere. Giustamente, dal canto suo, la chiesa ha ...
... tuonato. Ma nulla da fare: il Messico non la finisce di ammiccare alle vere origini che videro dopo la rivoluzione, la politica perseguitare la religione cattolica, proprio in omaggio a personaggi massoni.
Se uno legge le guide turistiche del Messico, queste sono ancora impregnate dal concetto che il Messico sia una terra machista ed invece niente affatto.
Cari amici sacerdoti di Monterrey, proprio ultimamente, mi hanno detto che le infedeltà ormai sono equamente distribuite.
Accade che il Messico ha preso dagli Usa quanto di brutto e di poco serio questi hanno.
Non dimentichiamo che anche le sette e la superstizione sono in aumento e la chiesa cattolica dovrebbe avere un occhio di riguardo al fatto che molti fedeli disertano le messe.
Anche il clero cattolico non ha saputo dare risposte accettabili, indulgendo più alla coreografia che alla sostanza e i risultati si vedono.
Il matrimonio a tempo é il trionfo vero della mentalità relativista, oggi ti prendo, domani chissà.
Ci si dimentica che, salvi casi gravi, il matrimonio é fondato sul vincolo dell'indissolubilità.
Ma in Messico e specie nella Capitale, già da tempo, grazie alle mattane di Lopez Obrador, si era detto di sì anche alle unioni tra gay.
http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/esteri/9022-lultima-dal-messico-matrimoni-a-tempo-poveracci
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