PORNO ANALISI
La pornografia e' stata per tradizione e sottocultura un territorio maschile, un luogo dove i maschietti dominano la produzione e il consumo. La pornografia è una sorta di utopia che gli uomini sono ansiosi di proteggere.
PER QUALE MOTIVO GLI UOMINI PROTEGGONO LE MONDE PORNOGRAFICO ?
In questo mondo è facile per gli uomini sentirsi piu' forti, dominatori, quando guardano le immagini pornografiche. Le donne che posano per tali immagini devono essere stupide, o secondo loro, delle semplici battone pronte a darla per una manciata di soldi, insomma delle facilone. E quindi gli viene naturale sentirsi superiori ad una donna che non e' altro che carne da macello per le sue represse fantasie.
SOLITAMENTE l'uomo che guarda il porno non immagina che qualcuna delle donne che osserva e che lavora nell'industria del porno possa avere una relazione normale, anche se non il genere di relazione che concepisce classicamente.
FAREI TUTTO QUANTO E' IN MIO POTERE PER IMPEDIRE A MIA FIGLIA DI POSARE PER UN FILM PORNO
poi se lui vede le figlie di altri padri si giustifica con la questione della naturalita'. Anche se nel CASO RUBY abbiamo sentito intercettazioni telefoniche di padri che consigliavano alle figlie come adescare SILVIO e che sapevano chiaramente per quale motivo erano state invitate nella villa di ARCORE, cosi' come abbiamo ascoltato sempre attraverso intercettazioni, MADRI che volevano sapere quanto avevano guadagnato le figlie con prestazioni sessuali.
IL PORNO E' FACILE IL PORNO E' SENZA IMPEGNI.
Al confronto con la facilita' con la quale ci si masturba davanti un film porno, vale la pena anzi il PENE evitare l'avventura anche catastrofica di un rapporto vero e carnale. Il sesso con le donne reali comporta un sacco di sforzi. Le donne reali possono arrabbiarsi quando gli uomini le osservano a bocca aperta, le fissano con aria sciocca, oppure hanno un'erezione in un momento inopportuno... per non parlare di un orgasmo da record in rapidita'.
Secondo i PORNOFOLLI nel mondo reale le donne detengono il potere: il potere di giudicare e di respingere, di disdegnare il desiderio di un uomo, di farlo sentire inadeguato e indesiderato. L'uomo rifiutato soprattutto negli anni dell'adolescenza, quando e' piu' soggetto a scoprire la pornografia è costantemente sottoposto ad umiliazioni e frustrazioni.
Ogni rifiuto viene stivato in quell'angolo nascosto dove i maschi piagnucolano sui troppi peli e sulla busta paga insufficiente, con la quale secondo loro e' impossibile raggiungere una donna, perche' una donna costa. L'orgolio viene seppellito e dimora in loro la tristezza delle idee qualunquiste, si accumulano detriti emotivi e continui desideri frustrati. E tutto cio' si tramuta rapidamente nell' IMPERO DEI SENSI che li porta rapidamente alla pornografia e all'ineffabile sollievo della masturbazione.
Il bello della pornografia, secondo gli uomini, è che non ci sono mai intoppi come quelli che si riscontrano nel corteggiamento : a nessuno capita di non avere l'erezione, e secondo loro nei film porno le donne non hanno problemi a raggiungere l'orgasmo, COSA NON VERA, visto che appunto il 90 per cento degli uomini non sa cosa sia un orgasmo femminile. Soprattutto nel vedere un film porno si sentono tranquilli del proprio fisico, nessuno teme di avere un panzone, di sudare appestando, o di ansimare come un cinghiale fino alla mancanza di respiro con bavetta schiumosa.
Nei film porno – se un uomo cerca di prendere una donna da dietro, o la sbatte su un letto legata o la sculaccia, o eiacula come e dove gli pare, la donna non si scompone, non fa domande, non obietta. Con la pornografia nessuno ha bisogno di chiacchierare sotto le lenzuola, nessuno si aspetta che l'uomo dica TI AMO o che si alzi e prepari la colazione ; a nessuno vengono esantemi sui genitali e soprattutto si puo' dormire in santa pace anche perche' nessuna rimane incinta, non c'e' AIDS e nessuna cerca di fissare l'appuntamento per la settimana prossima. Tutto questo fa si che il porno sia un ottimo rifugio dalle problematiche di un rapporto.
In altro senso, la pornografia rivela quindi le insicurezze degli uomini di fronte alla propria sessualita'. Gli psicologhi, non io, sottolineano che la maggior parte di cio' che viene ritratto nell'ambito pornografico mitiga le paure e il disgusto che l'uomo prova anche per il suo seme ; hanno bisogno di vedere le donne che se ne deliziano e lo adorano per alleggerire il proprio senso di avvilimento e ripugnanza.
TIRANDO LE SOMME … piu' PORNO VEDI e piu' hai paura di un rapporto reale, quasi che gli uomini, questi figli maschi viziati, non intendano passare la sofferenza del rifiuto, atto logico in tutta la natura. E quando proprio riescono ad avere questi rapporti, anche nella coppia non intendono sentirsi dire NO, negazione che la donna da sempre aggira con mille scuse indirette.
Forse la causa dei tanti FEMMINICIDI quotidiani è proprio da cercare in questa negazione. L'UOMO VUOLE E INTENDE DOMINARE... e quando si sente tradito o negato in un rapporto gli scatta la violenza, la cancellazione della donna che VUOLE FARGLI MALE... piu' facile abbatterla che subire questo torto e comprendere in questa negazione cosa veramente non va nel proprio carattere prima prima che nel fisico.
Comprendere i propri errori commessi in una coppia, per l'uomo e' impossibile, quando proprio riflette gli viene da dire che gli errori sono al cinquanta per cento.
Per tutto questo ogni tanto mi dico... VIVA IL PORNO... almeno la maggior parte dei segaioli repressi e maschilisti è occupato a soddisfare il proprio piacere e a curarsi le proprie paure tra una passatina di mano e l'altra... impegnandosi allo spasmo.
il problema e' farlo capire al resto … a quelli che noi crediamo siano giusti per farci una vita o un percorso insieme... quelli si... sono, come dimostrano le cronache... ancora tanti e pazzescamente pericolosi.
b.k
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visita anche
quali modalità fisiche (ma anche mentali) per favorire al massimo l’orgasmo femminile?
RispondiEliminaDa sole ma anche col partner, anche se occasionale.
Tutte le donne hanno oggi la possibilità di raggiungere l’orgasmo (anche in tempi brevi!) se non da sole, con l’aiuto terapeutico professionale di un capace sessuologo comportamentale, sempre dopo opportuna valutazione clinica delle cause inibenti (comportamentali, emozionali e cognitive)
In alternativa sull’orgasmo vaginale si possono vedere le pagine 318 del Manuale pratico del benessere e sull’orgasmo clitorideo 319 e 322.
il Manuale pratico del benessere (Ipertesto editore) è patrocinato dal club UNESCO per il percorso guidato di auto aiuto allo scopo di permettere alla lettrice attenta una vera crescita sessuale (e non solo!) attraverso esercizi domestici personali, prescrizioni fitoterapiche e nutrizionali, consigli psicologici, questionari di valutazione e test psicologici a risultato immediato
Grazie mille per i consigli , a presto
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