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martedì 25 gennaio 2011

Fermate lo stupro correttivo



Fermate lo stupro correttivo


Millicent Gaika è stata legata, strangolata, torturata e stuprata ripetutamente per cinque ore di seguito da un uomo che sosteneva di "curarla" dalla sua omosessualità.

E' sopravvissuta per miracolo, ma non è l'unica: questo crimine immondo è comune in tutto il Sud Africa, dove le lesbiche vivono nel terrore di essere attaccate. Ma nessuno è mai stato condannato per "stupro correttivo".

Incredibilmente, da un piccolo rifugio a Città del Capo, una manica di coraggiosi attivisti rischiano la loro vita per far sì che il caso di Millicent sia la miccia per il cambiamento. Il loro appello al Ministro della giustizia è esploso fino a raggiungere le 130.000 firme, costringendolo a difendersi in tv. Ma il Ministro non ha ancora risposto alla loro richiesta di azione.

Accendiamo una luce su questo orrore da tutti gli angoli del mondo: se saremo in tanti ad amplificare questa campagna, potremo non solo raggiungere il Ministro della giustizia, ma anche il Presidente Zuma, che ha la responsabilità di difendere i diritti costituzionali. Chiediamo a Zuma e al Ministro della giustizia di condannare pubblicamente lo "stupro correttivo", penalizzare i crimini d'odio e garantirne l'esecuzione immediata, l'educazione pubblica e la protezione delle vittime. Firma la petizione ora e condividila con tutti - la consegneremo al governo del Sud Africa insieme ai nostri alleati a Città del Capo:

https://secure.avaaz.org/it/stop_corrective_rape/?vl

Il Sud Africa, chiamato spesso la nazione dell'arcobaleno, è rispettato in tutto il mondo per il suo impegno nel periodo successivo all'apartheid contro le discriminazioni. E' stato il primo paese ad aver dichiarato fuorilegge nella sua Costituzione la discriminazione su base sessuale. Ma solo a Città del Capo l'organizzazione locale Luleki Sizwe ha registrato più di uno "stupro correttivo" al giorno, e l'impunità regna sovrana.

Lo "stupro correttivo" si basa su un'opinione falsa e oltraggiosa per cui una donna lesbica se stuprata può diventare eterosessuale; tuttavia questo crimine efferato non è neppure classificato come crimine d'odio in Sud Africa. Le vittime sono spesso di colore, povere, lesbiche ed emarginate. Ma neppure lo stupro di gruppo più l'omicidio di Eudy Simelane, l'eroina nazionale e campionessa della squadra di calcio femminile del Sud Africa, ha potuto ribaltare la situazione. E proprio la scorsa settimana il Ministro Radebe ha insistito che il motivo è irrilevante in crimini come lo "stupro correttivo".

Il Sud Africa è la capitale dello stupro nel mondo. Una ragazza che nasce in Sud Africa oggi ha più possibilità di essere stuprata che d'imparare a leggere. E' stupefacente: un quarto delle ragazze in Sud Africa è stuprato ancor prima di compiere 16 anni. Molti fattori possono spiegare questo abominio: il maschilismo (il 62% dei maschi sopra gli 11 anni ritiene che costringere qualcuno a fare sesso non sia un atto di violenza), la povertà, abitazioni stipate, uomini disoccupati e privati del diritto di voto, l'accettazione da parte della comunità; inoltre, per i pochi casi che vengono denunciati con coraggio alle forze dell'ordine, una riposta penosa della polizia e sentenze lascive.

Questa è una catastrofe umana colossale. Ma Luleki Sizwe e gli alleati di Change.org hanno aperto una piccola finestra di speranza in questa battaglia. Se tutto il mondo decidesse d'intervenire ora, potremmo ottenere giustizia per Millicent e un'azione nazionale per mettere fine allo "stupro correttivo":

https://secure.avaaz.org/it/stop_corrective_rape/?vl

Questa è una battaglia contro la povertà, il patriarcato e l'omofobia. Per mettere fine a questa ondata di stupri occorreranno azioni decise e concertate per un processo di cambiamento d'avanguardia in Sud Africa e in tutto il continente. ll Presidente Zuma è un tradizionalista Zulu, e lui stesso è stato processato per stupro. Ma lo scorso anno ha condannato l'arresto di una coppia gay in Malawi e dopo una pressione a livello nazionale e internazionale enorme, il Sud Africa ha finalmente approvato la risoluzione ONU contro l'omicidio extra-giudiziale delle persone in base al loro orientamento sessuale.

Se saremo in tanti a partecipare a questa chiamata globale all'azione, potremo costringere Zuma a pronunciarsi, guidando così un programma governativo e cominciare una conversione nazionale che potrebbe spostare i comportamenti pubblici nei confronti dello stupro e dell'omofobia in Sud Africa. Firma ora e fai il passaparola:

https://secure.avaaz.org/it/stop_corrective_rape/?vl

Un caso come quello di Millicent tende a far perdere la speranza. Ma quando i cittadini si uniscono sotto un'unica voce, possono vincere nel cambiare pratiche e norme profondamente radicate e sbagliate. Lo scorso anno in Uganda siamo riusciti a costruire un'ondata enorme di pressione pubblica, tanto che il governo è stato costretto ad accantonare una legge che avrebbe condannato a morte i gay ugandesi. Ed è stata la pressione globale in favore di alcuni attivisti audaci che ha costretto i leader del Sud Africa a rispondere alla crisi dell'AIDS che stava divorando il paese. Uniamoci e mettiamoci dalla parte di un mondo dove ogni essere umano può vivere senza la paura di abusi.

Con speranza e determinazione,

Alice, Ricken, Maria Paz, David e il resto del team di Avaaz

FONTI:

Il blog di Luleki Sizwe, l'organizzazione del Sud Africa che sta chiedendo al governo di fermare lo "stupro correttivo" e di difendere le vittime (in inglese)
http://lulekisizwe.wordpress.com

L'intervista al Ministro della giustizia Radebe alla tv di stato (South African Broadcasting Corporation - in inglese)
http://www.youtube.com/watch?v=lkx-PYqHM0U

"Protesta contro lo stupro correttivo" (The Sowetan - in inglese)
http://www.sowetanlive.co.za/news/2011/01/06/protest-against-corrective-rape

La petizione lanciata da Change.org grazie agli attivisti di Luleki Sizwe (in inglese)
http://humanrights.change.org/petitions/view/south_africa_declare_corrective_rape_a_hate-crime

"Sud Africa, stupri correttivi. Così si redimono le lesbiche" (La Repubblica)
http://www.repubblica.it/solidarieta/cooperazione/2010/10/15/news/stupri_correttivi_per_lesbiche-8086384/

"Esplorando i reati omofobici in Gauteng, Sud Africa: questioni, impatto e risposte" (Centro per la psicologia applicata, Università del Sud Africa - in inglese)
http://www.avaaz.org/out_ucap_gauteng_study

"Sud Africa, emergenza stupri" (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/esteri/08_marzo_14/bambine_sudafrica_6d198d06-f1d4-11dc-869a-0003ba99c667.shtml

"Sud Africa, terrore dopo lo stupro della giocatrice lesbica" (Sky sport)
http://sport.sky.it/sport/calcio_estero/2009/03/13/Sudafrica_stupro_giocatrice_lesbica.html

"Cercando di capire la salute degli uomini e la violenza: connessione fra lo stupro e l'HIV in Sud Africa" (Consiglio di ricerca medica - in inglese)
http://gender.care2share.wikispaces.net/file/view/MRC+SA+men+and+rape+ex+summary+june2009.pdf

"Prevenire lo stupro e la violenza in Sud Africa" (Consiglio di ricerca medica - in inglese)
http://www.mrc.ac.za/gender/prev_rapedd041209.pdf

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martedì 18 gennaio 2011

Il desiderio di un figlio a tutti i costi



Il mutamento che la famiglia tradizionale subisce grazie alle tecniche scientifiche e alla legislazione

Avere dei figli sembra ormai un´ossessione. Come se il fatto di non averne fosse una menomazione. Una mancanza insopportabile. Bisogna averne almeno uno, come si ha un lavoro o una casa. Per realizzarsi ed essere veramente felici. Anche quando si ha tutto, o quasi. Come Elton John che, quando nasce Zachary, dice di essere "sopraffatto dalla gioia". O Gianna Nannini, che un mese prima della nascita di Penelope, le scrive una lettera su Vanity Fair: «Tu, il più grande amore della mia vita, arrivi dopo il dolore profondo e lo shock».
È come se ormai, ad un certo punto dell´esistenza, i figli facessero parte dell´equilibrio di ogni persona, del benessere individuale. «Ognuno ha il diritto di fare quello che vuole, quando vuole, e con chi vuole», dichiara la rockstar italiana per far tacere i dibattiti suscitati da questa sua gravidanza tardiva. D´altra parte, accanto ai casi delle star, ci sono tante storie di persone normali che sognano un figlio e, spesso, devono combattere con percorsi legislativi complicati e dolorosi. Ma che cosa significa, oggi, essere genitori? Bisogno? Desiderio? Diritto?
Fino a poco tempo fa, era "naturale" sposarsi, fondare una famiglia, avere dei figli. Era scontato, dunque accettato come dato biologico, che esistesse, per la donna, la necessità di diventare madre, di fare un bambino e di occuparsene. Per le famiglie più modeste, un figlio era una vera e propria risorsa economica. Due braccia in più per portare soldi in casa. Per le famiglie aristocratiche e borghesi, i figli assicuravano la trasmissione del patrimonio, la continuità della "stirpe". Tutto era "naturale". Tanto più che esisteva un legame indissolubile tra l´atto sessuale e l´atto procreativo: i bambini erano "il frutto della vita". A partire dagli anni Sessanta e Settanta, però, le cose sono progressivamente cambiate. Da un lato, per la prima volta nella storia, si poteva legittimamente "fare l´amore" senza "fare figli". Dall´altro lato, i progressi della scienza e della medicina hanno permesso di dissociare la procreazione dalla sessualità: grazie alle tecniche di fecondazione assistita, anche le coppie sterili e omosessuali possono oggi, almeno in teoria, avere dei figli.
La figura del genitore non è più monolitica. Ne esistono di tutti i tipi. Genitori single. Genitori biologici. Genitori adottivi. Genitori eterosessuali. Genitori omosessuali. Certo, da un punto di vista giuridico, non esiste alcuna omogeneità. E anche questo genera disparità e confusioni. In Italia, si ammette ancora solo la fecondazione omologa; in Francia, c´è anche quella eterologa, ma possono usufruirne soltanto le coppie eterosessuali; solo in Spagna, in Belgio, in Olanda e in Svezia è accettata l´omoparentalità. Ma per chi ne ha, oltre che il desiderio, anche i mezzi, tutto sembra ormai possibile. Perché non utilizzarli, allora? Tanto più che la sacralizzazione del "desiderio", e dunque anche del "desiderio di un figlio", corrisponde perfettamente ad un´epoca in cui la creda rivendicazione della propria libertà di scelta si traduce molto più spesso di quanto non si in una nuova forma di conformismo. Se tutti desiderano un figlio, perché io non posso? E, soprattutto: se non ci riesco, c´è qualcosa, in me, che non va?
Il desiderio appartiene alla sfera privata e nessuno può intervenire. Nel caso dei figli, però, il privato è anche necessariamente pubblico. O almeno sociale. Non solo perché il riguarda una terza persona, che ancora non esiste e che, in fondo, non ha chiesto nulla. Ma anche desiderio perché i figli, nel momento in cui nascono, non appartengono più solo ai genitori ma cominciano a far parte di una comunità più vasta. Certo, nessuno ha il diritto di giudicare i desideri degli altri. Non esistono dei "buoni desideri" e dei "cattivi desideri". Esattamente come non esistono delle persone che meritano o meno di diventare genitori. Il desiderio di avere un figlio è sempre complesso e ambivalente. Si può voler un figlio per colmare un vuoto, per avere un erede, per riparare qualcosa della propria storia familiare, per proiettarsi nel futuro, per lasciare una traccia in questo mondo… Esattamente come, nel passato, lo si poteva volere perché succedeva, per abitudine, per rispettare le tradizioni… In fondo poco importa. Se si vuole un figlio, è inutile cercare di capire le ragioni precise di questo desiderio. Non esiste un modello perfetto di genitore capace di garantire l´equilibrio e la serenità dei figli.
Quando sono piccoli, fragili e sprovvisti di tutto, i bambini hanno bisogno che qualcuno si occupi di loro. Poco importa se esiste o meno un legame biologico tra figli e genitori. Poco importa se i genitori sono eterosessuali o omosessuali. La funzione paterna o materna può essere assunta anche dagli zii, dai nonni, dai cugini. Anche l´età dei genitori, in fondo, è relativa. Ciò che conta è che i genitori si occupino dei figli avendo la consapevolezza che non si tratta solo di "oggetti", di qualcosa che hanno desiderato tanto e che, quando arriva, appartiene loro per sempre. Essere genitori significa permettere ai figli di crescere, di imparare ad "arrangiarsi da soli", di rendersi progressivamente indipendenti. Essere genitori, più che un diritto, è un dovere. Primo fra tutti, il dovere di "adattarsi" a queste creature che sono nate senza averlo chiesto e che devono poter avere la possibilità, crescendo, di prendere le distanze dal modello materno o paterno che hanno conosciuto. Per diventare adulti, autonomi e liberi anche loro di avere dei desideri da soddisfare.

 di : Michela Marzano

Repubblica

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Città del Messico, via libera alle adozioni per coppie gay sposate




Città del Messico, via libera alle adozioni per coppie gay sposate


La Corte Suprema dello Stato ha giudicato incostituzionale
il divieto d'azione


A Città del Messico le coppie gay sposate potranno adottare bambini: lo ha deciso la Corte Suprema della capitale messicana con nove voti positivi e due contrari. Il giudice Arturo Zaldivar ha affermato che sarebbe incostituzionale negare alle coppie gay l'adozione di bambini. I matrimoni gay sono stati approvati lo scorso 21 dicembre a Città del Messico, una scelta che ha sollevato polemiche e critiche tra i conservatori e nella Chiesa.
Human Rights Watch, organizzazione che si batte per il rispetto dei diritti umani, ha spiegato in un comunicato: "La legge messicana riconosce i diritti di gay e lesbiche, dimostrando che lo Stato non può negare i diritti alle persone in base al loro sesso".
In Italia non esiste alcuna legge di tutela per le unioni gay. La Corte Costituzionale italiana ha recentemente affermato che lo stato di diritto fonda i suoi valori sull'uguaglianza e la libertà dei suoi cittadini, impegnando il parlamento ad affrontare e risolvere le discriminazioni che affliggono gli omossesuali. Ma sulle decisioni nazionali grava l'ingerenza della Chiesa Cattolica.

 http://it.peacereporter.net/articolo/23631/Citt%E0+del+Messico%2C+via+libera+alle+adozioni+per+coppie+gay+sposate

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giovedì 13 gennaio 2011

Dipendenza affettiva, via al corso per lasciare il partner




E' definita "dipendenza affettiva" la grande difficoltà a staccarsi dal partner anche se questo non ci ama, ci umilia o arriva addirittura alla violenza. Diventa un amore malato dal quale è difficile uscirne.

In Italia si è arrivati a un vero e proprio stato di emergenza, infatti sono in aumento i casi di stalking e di dipendenza affettiva, nei momenti in cui l'amore si trasforma in qualcosa di orribile.
A Verona, la città degli innamorati per eccellenza, l’Usl 20 ha deciso di organizzare un «corso» per insegnare a lasciarsi alle spalle le relazioni pericolose.

Dal Servizio di psicologia territoriale dell’ospedale di Verona lo definiscono «un gruppo di discussione rivolto a donne con problematiche di dipendenza affettiva».
La responsabile del progetto è la psicoterapeuta Marcella Parise.

La psicologa Lorella Barbieri ha affermato: "Quando una storia d'amore si conclude oppure sta vivendo un momento di difficoltà, si soffre molto. Alcune persone non riescono a far finire quella relazione, e questo crea ossessione. Durante gli incontri spiegheremo alle donne come ottenere una maggiore distanza dalla persona amata".

Il corso inizia oggi, e ogni quindici giorni il gruppo si incontrerà al Cerris (Centro riabilitativo di ricerca e intervento sociale) di via Monte Novegno, dove ha sede il Servizio di psicologia dell’Uls 20.
A ogni appuntamento vi potranno partecipare al massimo dieci persone. Si accede dopo un colloquio individuale con le psicoterapeute. Per informazioni contattare la segreteria del Servizio: tel. 045.8344600, martedì e venerdì, dalle 9 alle 13.

Purtroppo però questo non è solo un problema che affligge le donne, sono infatti molti i casi di uomini che si rivolgono agli psicologi manifestando questo tipo di difficoltà. L'Usl 20 si augura quindi di poter presto inaugurare un gruppo d’incontro riservato agli uomini.

Essere lasciati:
frasi tipiche per troncare un rapporto
e scuse classiche per lasciare il partner

1. Lo sto facendo per tutti e due
2. Lo sto facendo per te
3. Un domani mi ringrazierai per questo
4. Ho bisogno di parlarti (classico preludio)
5. E’ stato meglio cosà¬
6. Ho bisogno di tempo
7. Il nostro rapporto mi sta soffocando
8. Ho bisogno di stare con i miei amici
9. Tu non mi ami abbastanza
10. Ti lascio perché ti amo troppo
11. E’ stato bello, finché è durato
12. Tu mi ami, ma me lo dimostri in maniera violenta
13. Voglio poter assaggiare tutto ciò che il mondo mi offre
14. Mi rimarrà per sempre un bellissimo ricordo di te
15. Non mi sembra corretto stare con te pensando a lui
16. Non disturbarti a chiamare: ti chiamo io
17. Con te è stato come farlo 2 volte (la prima e l’ultima contemporaneamente)
18. Mi sento trascurata
19. Non puoi darmi la sicurezza (economica) che cerco
20. Se tu mi amassi veramente capiresti
21. Ti credevo diverso
22. Mi vuoi solo per i soldi
23. Per te sono solo un oggetto

24. Non sei più lo stesso, cerca di cambiare
25. Ora che sei cambiato, non mi piaci più
26. Ho paura che stia diventando una storia troppo seria
27. Non sono la donna adatta a te
28. Non mi puoi capire
29. Quando entrambi saremo più maturi, ci sposeremo senz’altro (Oltre al danno la beffa!)
30. eh?Ti devo mollare perché è periodo di esami
31. Non è colpa tua, sono io che ho dei problemi
32. Per il momento non sono pronta ad un sentimento del genere
33. Proviamo a frequentare altre persone
34. Non piaci molto ai miei genitori
35. Non credo nei rapporti a distanza
36. Ci stiamo limitando a vicenda
37. Non abbiamo interessi comuni
38. Viviamo in mondi troppo diversi
39. Non siamo più ingranaggi della stessa macchina Bella, per ingegneri, ma bella
40. L’amore è libertà , quindi ti lascio libero
41. Ho passato dei bellissimi momenti, ma non ho più nulla da offrirti
42. Ho passato dei bellissimi momenti, ma tu non hai più nulla da offrirmi
43. Tu meriti di meglio
44. Io merito di meglio
45. Meritiamo di meglio
46. Il nostro amore si è evoluto… tu no!
47. Non voglio farti soffrire
(le frasi più oneste)
48. Siamo alla frutta
49. Ormai sei diventato un peso morto
50. Da un po’ di tempo, quando usciamo insieme, mi vergogno
51. Credevo di amarti, ma ti voglio solo bene
52. Mi stai sul cazzo(La più sincera)

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Chirurgia plastica, cresce la clientela maschile


Potrebbe sembrare un'affermazione un pò strana, ma è proprio vero che il maschio è sempre più narciso della femmina. Usa creme per il viso, cura la pelle e le mani, segue diete ferree, e quando serve non esita a ricorrere al medico estetico o addirittura al chirurgo.

I ritocchi preferiti dagli uomini riguardano lo sguardo, da valorizzare e ringiovanire con varie e diverse tecniche, soprattutto quelle mini-invasive.
Secondo i dati dell'Asaps (American Society for Aesthetic Plastic Surgery), nell'ultimo anno vi è stato un incremento di questi trattamenti, da parte degli uomini, pari all'11,4%.

Le tecniche più utilizzate vanno dai filler all'acido ialuronico per cancellare le rughe e ridefinire i volumi di fronte, labbra e zigomi, alla blefaroplastica per contrastare l'abbassamento della palpebra, o ancora il lifting endoscopico per modificare la forma delle sopracciglia.

L'offerta di trattamenti è vastissima, ma i prezzi sono ancora molto alti. In questi casi il nemico più grande diventa il fai-da-te, o gli interventi low cost che non offrono le garanzie più basilari per la tutela della salute. Altro rischio sono i viaggi appositamente organizzati con pacchetti all-inclusive che comprendono pure iniezione filler o addirittura alcuni party all'insegna dell'iniezione di bellezza.

Quindi possiamo dire che è indispensabile affidarsi solo ed esclusivamente a mani esperte per poter aver un buon risultato e non rischiare danni permanenti o addirittura la vita.


Cosa si intende per chirurgia estetica maschile?

La chirurgia estetica maschile comprende tutti gli interventi di chirurgia estetica e i trattamenti di medicina estetica volti ad eliminare o attenuare sia gli inestetismi congeniti che quelli derivati dai normali processi di invecchiamento del corpo maschile.
Oggi il ricorso alla chirurgia e alla medicina estetica da parte degli uomini è sempre più frequente.
L'uomo si rivolge al chirurgo plastico soprattutto per ottenere un naso più armonioso, un volto ringiovanito, un addome più tonico o per aumentare mediante l'impianto di protesi il volume di alcune parti del corpo (es. zigomi o polpacci).

Quali sono gli interventi chirurgici più richiesti dall'uomo?

Gli interventi di chirurgia plastica ed estetica richiesti più frequentemente dagli uomini sono:

1) Addominoplastica

L'addominoplastica consente di rimuovere l'eccesso di cute e di grasso dalla parte superiore e inferiore dell'addome e di tonificare i muscoli della parete addominale.
La chirurgia estetica dell'addome permette di migliorare decisamente l'aspetto di una pancia rilassata e/o prominente eliminando l'eccesso di pelle, l'accumulo localizzato di grasso e la lassità dei muscoli addominali.

2) Blefaroplastica

La blefaroplastica è una procedura chirurgica che consente di correggere difetti quali palpebre superiori cadenti, borse di grasso e occhiaie che rendono lo sguardo affaticato, invecchiando la fisionomia del volto e interferendo talvolta con la vista.
La chirurgia estetica delle palpebre consiste nella rimozione di cute e grasso in eccesso localizzati nelle palpebre superiori e inferiori e nel riposizionamento del sopracciglio cadente.
Con la blefaroplastica è anche possibile modificare la forma dello sguardo mediante il sollevamento e/o il riposizionamento dell'angolo laterale dell'occhio (cosiddetta cantoplastica e cantopessi).

3) Ginecomastia

Il termine "ginecomastia" viene usato per indicare la presenza di una ghiandola mammaria insolitamente sviluppata nell'uomo.
Per quanto se ne parli poco, si tratta, tuttavia, di un difetto estetico di frequente riscontro nella popolazione maschile, che può essere fonte di imbarazzo nei rapporti interpersonali e causa di profonde insicurezze.
L'aumento di volume del seno maschile può dipendere da:
  • Un eccessivo sviluppo di tessuto ghiandolare (ginecomastia vera).
  • Un eccessivo sviluppo di tessuto ghiandolare e tessuto adiposo (ginecomastia mista).
  • Un eccessivo sviluppo di tessuto adiposo (ginecomastia falsa.
La terapia della ginecomastia è chirurgica e consiste nell'asportazione del tessuto mammario, del tessuto adiposo e talora della cute in eccesso. Con questo tipo di terapia chirurgica è possibilie conferire al torace un aspetto più tonico e naturale.

4) Lifting

Il lifting del volto consente di conferire al viso un aspetto più giovanile eliminando gli inestetismi causati da una prolungata esposizione al sole, dallo stress della vita quotidiana, da una non corretta alimentazione, dagli effetti della forza di gravità e dal passare degli anni e che si manifestano con rughe più o meno profonde intorno agli occhi e fra il naso e la bocca, con l'abbassamento delle guance e il formarsi di depositi di grasso localizzati prevalentemente intorno al mento e al collo.
Il lifting del volto permette di eliminare questi inestetismi rimuovendo le rughe e l'eccesso di grasso, riposizionando i muscoli del viso e distendendo la pelle della faccia e del collo.

5) Liposuzione e liposcultura

La liposuzione e la liposcultura sono interventi di chirurgia estetica a cui gli uomini fanno sempre più ricorso per ottenere un corpo più armonioso e rimuovere depositi di grasso non desiderati da aree specifiche come l'addome, i fianchi, i glutei, le cosce, le ginocchia, gli arti superiori, il mento e il collo.
La liposcultura è un'evoluzione della liposuzione in quanto utilizza delle microcannule per "scolpire" aree molto selezionate del corpo.
Sebbene la chirurgia del rimodellamento corporeo non sia un sostituto della dieta e dell'esercizio fisico, la liposuzione e la liposcultura consentono di rimuovere adiposità localizzate che non possono essere eliminate in altri modi.

6) Otoplastica

La otoplastica è una procedura chirurgica che consente di riposizionare e rimodellare le orecchie prominenti (cosiddette orecchie "a ventola", "a sventola" o "ad ansa") e di correggere difetti presenti dalla nascita o post-traumatici (mancanza o perdita parziale o completa dell'orecchio, orecchie troppo piccole o troppo grandi, lobo troppo largo o troppo lungo, ecc.) ed esiti di interventi demolitivi del padiglione auricolare conseguenti all'asportazione di tumori.

7) Protesi di mento e zigomi

La chirurgia di rimodellamento del mento e degli zigomi permette di modificare la forma e le dimensioni del mento migliorando l'armonia del viso e del proprio aspetto.
Più esattamente, la chirurgia estetica del mento consente di aumentare mediante protesi di silicone solido, di Goretex o di Medpor (mentoplastica additiva) o diminuire (mentoplastica riduttiva) le dimensioni di un mento troppo piccolo, troppo grande o troppo largo.
La chirurgia estetica degli zigomi consente invece di aumentare il volume e modificare la forma della regione malare (zigomi) mediante l'utilizzo di protesi, l'iniezione di fillers riassorbibili o permanenti o con il lipofilling.

8) Protesi di polpaccio

La chirurgia estetica di aumento del volume dei polpacci consente di modificare la forma e le dimensioni dei polpacci troppo piccoli.
Questo tipo di chirurgia è sempre più richiesto dagli uomini, soprattutto da coloro che si dedicano al culturismo e che, nonostante l'esercizio e una dieta appropriata, non riescono a conseguire un sufficiente volume dei polpacci.

9) Rinoplastica e rinosettoplastica

La rinoplastica permette di modificare la forma e le dimensioni del naso migliorando l'armonia del viso senza però stravolgere la sua fisionomia.
Più esattamente, la chirurgia estetica del naso consente di aumentare o diminuire le dimensioni del naso (troppo piccolo, troppo grande o troppo largo), cambiare la forma del dorso (incavato o con presenza di gobba o gibbo) e della punta (troppo larga, troppo stretta o troppo lunga), modificare l'ampiezza delle narici e cambiare l'angolo tra la fronte e il naso o tra il naso e il labbro superiore.
Con questo tipo di intervento è possibile correggere anche difetti post-traumatici o presenti dalla nascita e problemi respiratori. Se le difficoltà respiratorie sono causate dalla deviazione del setto nasale è necessario procedere contemporaneamente ad un intervento di "settoplastica" al fine di modellare e riposizionare il setto nasale deviato.

8) Trapianto di capelli

Il trapianto di capelli è un intervento chirurgico che permette di trasferire una certa quantità di bulbi piliferi provenienti dal paziente stesso da una regione all'altra del cuoio capelluto.
L'intervento di trapianto dei capelli consiste nella escissione di una striscia di cuoio capelluto prelevata dalla regione occipitale della testa e nel reimpianto dei singoli bulbi piliferi, accuratamente selezionati, nelle zone da trapiantare.
Il trattamento viene generalmente eseguito in anestesia locale, dura alcune ore ed è assolutamente indolore.
L'intervento non necessita di alcuna medicazione e il paziente può tornare a svolgere le sue normali attività quotidiane nell'arco di 48 ore.
Il risultato estetico conseguibile con il trapianto di capelli è naturale, duraturo e ripetibile.

Quali sono i trattamenti di medicina estetica più richiesti dall'uomo?

I trattamenti estetici richiesti più frequentemente dagli uomini sono:

1) Acido ialuronico

L'acido ialuronico è un materiale di riempimento riassorbibile che viene utilizzato in medicina estetica per la correzione di:
  • Labbra: pienezza e turgore e bordo vermiglio.
  • Volume e contorno delle labbra.
  • Pieghe (es. quelle nasolabiali).
  • Rimodellamento del contorno del viso (es. guance e mento).
  • Rughe (es. glabellari e commessure orali).
  • Rughe perioculari ("zampe di gallina").
  • Esiti cicatriziali post-acneici.
  • Esiti cicatriziali post-traumatici.
  • Inestetismi dei tessuti molli.
  • Esiti di rinoplastica.
L'effetto di riempimento e di aumento di volume e/o di attenuazione delle rughe è immediato e dura dai 2 ai 12 mesi, dopodichè è possibile ripetere il trattamento periodicamente.

2) Collagene

Il trattamento mediante iniezioni di materiali di riempimento (fillers) a base di collagene è indicato per la correzione di:
  • Volume e contorno delle labbra.
  • Rughe glabellari di espressione.
  • Rughe nasolabiali.
  • Rughe perioculari ("zampe di gallina").
  • Esiti cicatriziali post-traumatici.
  • Esiti cicatriziali post-acneici.
  • Esiti di rinoplastica.
  • Inestetismi dei tessuti molli.
  • Irregolarità del profilo cutaneo.
L'effetto di aumento di volume e/o di attenuazione delle rughe è immediato e dura dai 4 ai 6 mesi, dopodichè è possibile ripetere il trattamento periodicamente.

3) Dermoabrasione

La dermoabrasione è un trattamento che consente di migliorare le irregolarità della pelle eliminando lo strato più superficiale della cute e donandole un aspetto più levigato e regolare.
Con la dermoabrasione è possibile correggere anche le cicatrici e le rughe più superficiali del viso e intorno alle labbra e migliorare gli esiti da acne, anche se nessun trattamento potrà eliminarle del tutto.

4) Peelings

I peelings sono delle soluzioni chimiche che consentono di migliorare e levigare la cute del volto rimuovendo gli strati più superficiali danneggiati da eventi patologici come cicatrici, acne, lesioni precancerose, ecc., da iperpigmentazione o dagli effetti dell'invecchiamento (rughe, perdita di elasticità della pelle, ecc.).
A seconda dello strato dell'epidermide su cui agiscono, i peelings si distinguono in superficiali, intermedi o profondi.
I peelings superficiali come l'acido glicolico, l'acido lattico, ecc, consentono di eliminare le rughe più superficiali del volto e delle mani, restituire elasticità alla cute, rimuovere piccole macchie della pelle e migliorare gli esiti da acne.
I peelings intermedi permettono di eliminare le rughe meno superficiali del volto e di rimuovere le macchie della cute e piccole cheratosi .
I peelings profondi derivati del fenolo, usati a varie concentrazioni, consentono di eliminare le rughe più profonde del volto, rinnovare completamente la pelle, rimuovere le macchie anche più estese e le lesioni precancerose e migliorare le cicatrici e gli esiti da acne.

5) Tossina botulinica

La tossina botulinica è un farmaco che permette di inibire temporaneamente l'azione dei muscoli mimici del volto riducendo la formazione delle rughe da espressione.
La tossina botulinica è indicata per il trattamento delle rughe dinamiche della parte superiore del volto (fronte e regione perioculare), anche se il farmaco è stato approvato unicamente per il trattamento delle rughe glabellari (cioè delle rughe che si formano tra le sopracciglia).
La tossina botulinica può essere utilizzata anche per ridurre l'eccessiva sudorazione.
L'effetto di rilassamento dei muscoli mimici e di attenuazione delle rughe inizia dopo circa 4 giorni dal trattamento e dura dai 4 ai 6 mesi, dopodichè è possibile ripetere il trattamento periodicamente.

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lunedì 3 gennaio 2011

Aperte domande per assegnazione sussidi per famiglie numerose




Rimini - RN

La Direzione Protezione sociale del Comune di Rimini comunica che è aperta la raccolta di domande
 per l’assegnazione di sussidi in favore delle famiglie con quattro o più figli.
Il progetto è stato finanziato con 103.215 euro nel Piano attuattivo 2010 dalla Regione Emilia 
– Romagna con la compartecipazione del Comune di Rimini.
Le domande dovranno essere presentate entro il 31 gennaio prossimo direttamente presso
 il Settore Protezione Sociale del Comune di Rimini, in via Ducale 7, o inviate tramite raccomandata A/R.
L’avviso è pubblicato integralmente 
 sul sito del Comune di Rimini http://urp.comune.rimini.it/
binary/rimini_urp/schede_urp
_sociale/Avviso_Raccolta_Domande_Famiglie_Numerose_2010_2.1289812354.pdf
Per eventuali informazioni ci si potrà rivolgere all’Ufficio Isee, via Ducale 7, dal lunedì al venerdì 
dalle ore 8,30 alle ore 12,30; martedì e giovedì dalle ore 8,30 alle ore 17. Per informazioni
 telefoniche 0541/704689.

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