Il paese che fa fuggire le donne
In Afghanistan il terrore per i Talebani provoca l'abbandono di molte ragazze
Le
giovani donne dell’Afghanistan stanno voltando le spalle al loro paese
a causa del paventato ritorno dei Talebani al potere. Le attiviste per i
diritti femminili evidenziano come il ritiro delle truppe straniere
potrebbe peggiorare significativamente la situazione delle donne afgane.
LA PAURA DELLE DONNE – Entro
la fine del 2014 la Nato dovrebbe ritirare le sue truppe da Kabul. Che
cosa accadrebbe in Afghanistan dopo l’abbandono dei militari stranieri è
assolutamente sconosciuto e imprevedibile in questo momento. E’ però
già noto il nome di chi perderà maggiormente da questa situazione: le
donne. Come rimarca Der Spiegel,
già oggi la condizione femminile è terribile nei luoghi controllati dai
Talebani. Per gli estremisti islamici i diritti delle donne non
esistono. Ecco perché molte giovani ragazze stanno abbandonando il paese
in questi mesi, per timore di un governo talebano su tutto il
territorio.
DONNE DIMENTICATE - “Non
vedono alcun futuro per loro in Afghanistan”, dice Selay Gheffar, la
direttrice dell’associazione “Humanitarian Assistance for the Women and
Children of Afghanistan”, Associazione umanitaria per le donne e i
bambini dell’Afghanistan. Secondo quanto osservato dalla Gheffar, ci
sarebbe una vera e propria fuga di cervelli femminili dal paese, alla
ricerca di borse di studio o lavori all’estero. Anche Guhramaana Kakar,
consulente del presidente Karzai, ha evidenziato come nel recente
vertice Nato di Chicago la situazione delle donne afgane sia stata
completamente ignorata. “Le donne vengono continuamente tormentate sul
posto da lavoro, attaccate perché decidono di uscire di casa per recarsi
a scuola oppure a lavoro”. Nel 2011 le vittime della guerra civile in
corso nel paese sono state più di tre mila, e tra questi morti la
maggior parte erano donne e bambini. Ecco perché in questo momento le
ragazze e le donne hanno sempre più paura ad uscire di casa, ma nelle
trattative tra il governo afgano e i talebani il tema è stato
completamente rimosso.
DOPPIA PUNIZIONE - La
condizione disperata delle donne afgane era già stata denunciata
dall’associazione Human Rights Watch. L’Ong aveva intervistato un
centinaio di donne nelle prigione del paese, ed aveva scoperto che erano
finite in carcere nonostante fossero loro le vittime della violenza dei
mariti. Dopo ripetute botte o stupri queste mogli erano scappate di
casa, ma poi sono state arrestate dalla polizia per crimini morali
invece che aiutate, e condannate a lunga sentenza. Casi umanitari
disperati avvenuti nonostante la presenza delle truppe straniere.
Fonte: di Dario Ferri su www.giornalettismo.com
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